Un percorso umano e spirituale
Di solito le presentazioni critiche non le legge quasi nessuno, a parte il diretto interessato e pochi intimi, specialmente se queste sono traboccanti di artificiose, quanto incomprensibili ampollosità. Nel caso di Andrea Alfani ci sarebbe materiale più che sufficiente per infilarsi in un vicolo cieco. Allora godiamoci in santa pace il fascino irresistibile della sua pittura, consapevoli della ricchezza e della profondità dei significati insiti nelle sue opere, che a prima vista potrebbero sfuggirci. Per questo l'artista, che brilla per talento e ferrea precisione, ha pensato bene di predisporre una sorta di itinerario in forma lirico-esplicativa, che affianca ciascun dipinto.
Moderno Virgilio, Alfani ci prende per mano e ci introduce in un mondo tutto da scoprire, ci accompagna nei territori del ricordo e dell'immaginazione, passando attraverso la verità e il sogno, per incontrare ogni genere di emozioni e di sentimenti. Un percorso umano e spirituale che si snoda attraverso quattro grandi tappe, ad iniziare dal primo gradino, Passione e Purificazione, dove i desideri corrono verso l'amore eterno e passando per la Nostalgia del ricordo, trovano nella Fiducia e Speranza la forza per uscire dall'incertezza e dalla sofferenza, per giungere al punto più alto, ovvero alla Contemplazione, alla conoscenza superiore, alla comunione con l'infinito.
Queste indicazioni rappresentano una traccia di riflessione personale affidata al lettore e sono senz'altro utili ed efficaci per comprendere la complessa e rigorosa poetica di ascendenza simbolista che sta alla base della pittura di Andrea Alfani, lontana anni luce dalla nostra trivia quotidianità, ma non per questo superata, bensì elevata ai valori di un sentire supremo che sta solo a noi riconoscere e coltivare.
Struggente romantico, esteta raffinato e meticoloso, amante della bellezza pura, Andrea Alfani interpreta una realtà altra che abita negli spazi della visione e quindi dentro di noi. Ce la mostra e ce la racconta. Ci rivela ciò che non si vede, estrae l'essenza vitale dalle cose, scava nell'interiorità dei soggetti che ritrae, distilla atmosfere di luce, infiamma i cieli di mistero, concilia gli opposti nell'armonia. Ferma il tempo nell'eternità.
Gabriella Gentilini